Con sentenza del 15 luglio 2021 (C‑152/20 e C‑218/20) la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato non derogabile la disposizione che prevede l’applicazione dei minimi retributivi del Paese in cui si svolge abitualmente l’attività lavorativa a prescindere dalla sussisitenza di un distacco transnazionale. La vertenza è nata proprio nell’ambito dell’autotrasporto, ove alcuni lavoratori di una società con sede in Romania, svolgevano le proprie prestazioni anche presso fornitori/clienti dislocati in altri Paesi membri della UE. La sentenza è riportata al seguente link Fonte: Dottrina per il Lavoro
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:62020CJ0152&qid=1629211860995&...