Sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro: a mali estremi, estremi rimedi!

La FID plaude al provvedimento che il Governo Italiano ha approvato poco tempo fa. Finalmente si dà giusta considerazione alle morti sul lavoro che, purtroppo, accadono quotidianamente senza sosta. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere considerata da tutti gli attori del mondo del lavoro come una pre-condizione all’attività lavorativa e non ad un accessorio. E’ necessario potenziare la formazione e sensibilizzare tutti i cittadini verso questa tematica iniziando già nelle scuole ma, allo stesso tempo, è opportuno che ci siano delle sanzioni aspre da applicare e un aumento vertiginoso dei controlli. E il provvedimento del Governo va proprio in questa direzione che è sempre stata quella tracciata dalla nostra organizzazione sindacale. Pertanto, si invitano le micro imprese, le piccole e medie aziende e le grandi imprese a seguire in maniera certosina gli adempimenti imposti dalla normativa della sicurezza sul lavoro in quanto anche l’Ispettorato del Lavoro potrà vigilare di concerto con le ASL. Inoltre, sia i funzionari delle sedi periferiche dell’Ispettorato del Lavoro e sia quelli afferenti alle sezioni distaccate delle diverse ASL potranno sospendere, in via cautelare, al primo accesso una qualunque attività produttiva che ha violato gravemente le leggi in materia di prevenzione, di salute e di sicurezza sul lavoro senza, pertanto, doversi basare su alcuna “recidiva”. La FID è finalmente soddisfatta, ma non pienamente, di tale provvedimento firmato dal Governo che per davvero è da considerarsi come la stella polare per l’intera questione nazionale che dovrà quanto prima essere risolta nell’interesse di tutta la comunità italiana e non solo.